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Giornata dedicata alla Gentilezza

Aggiornamento: 7 nov 2023

Tra le molteplici giornate celebrative, quella dedicata alla gentilezza del prossimo 13 novembre, dal mio punto di vista merita un’attenzione speciale, che volentieri rivolgo a noi donne tutte. È alquanto palese che per educazione e schemi culturali appresi, spesso così ben introiettati da essere diventati quasi una seconda natura, siamo avvezze ad essere gentili e premurose, accondiscendenti e amorevoli verso gli altri, che si tratti di colleghi, partner, figli, amici, conoscenti… l’elenco potrebbe essere lungo.

Amare se stesse

Siamo lì, pronte a soddisfarne le esigenze ma… ci dimentichiamo di rivolgere le medesime cure a noi stesse, di riservarci anche solo un pizzico di questo “elisir di lunga vita” che si chiama “gentilezza per sé”. E come si fa? Come sempre non esiste un’unica soluzione, ma si può iniziare con l’evitare di aderire incondizionatamente a tutti quei pensieri che ci suggerirebbero di tacere quando invece vorremmo ribattere, di procrastinare quando vorremmo ritagliare un po' di tempo per le nostre passioni, di colpevolizzarci se non riusciamo alla perfezione in tutto, se non siamo sempre in forma, efficienti e programmate nelle attività, se siamo ogni tanto un po' bizzarre e incoerenti….

L’attitudine che fa la differenza

Che si tratti di lavoro o vita privata poco cambia: è l’attitudine interiore a fare la differenza, e il primo passo è imparare a rivolgere a noi stesse pensieri di approvazione per tutto ciò che svolgiamo quotidianamente, per essere proprio così come siamo, con il nostro corpo, il nostro carattere, i nostri difetti (e chi non ne possiede?? Siamo tutti esseri umani e l’imperfezione ci appartiene!!!) e le contraddizioni che ci abitano. Ecco, occorre partire da qua.

Empowerment a autostima

Essere intimamente soddisfatte di noi stesse accresce l’autostima - in ambito professionale si chiama “empowerment” - aiuta il nostro organismo a secernere i cosiddetti ormoni della felicità, ci rende meno manipolabili e… inequivocabilmente più soddisfatte… e anche coloro che ci stanno intorno possono beneficiarne.

Discendenza femminile

In questa giornata potremmo vivere in questo modo nuovo, dedicarci un regalo, concederci qualcosa che riteniamo speciale, certe che anche tutte le nostre antenate ci sorridono strizzandoci l’occhiolino: sono sicure che tutto ciò che hanno vissuto e spesso patito, non è stato vano perché noi discendenti stiamo imparando a farne qualcosa di buono, anzi, di eccellente per la nostra vita! Quando una donna guarisce se stessa con amore e compassione, guarisce anche tutta la sua discendenza! Ricordiamolo, sempre.



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