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Oggi è la Festa del Papà, la festa dedicata ai padri.

Aggiornamento: 7 nov 2023

Come disse B. Hellinger:

“Esiste, può esistere una Madre senza un Padre?”

La risposta è scontata, anche se talvolta, nelle famiglie e nelle realtà imprenditoriali a carattere familiare, per i figli non è così immediato relazionarsi con i padri, che sono anche i Fondatori. Possono esserci ruoli definiti ma ci sono anche relazioni parentali ricche di sentimenti, emozioni, vissuti, desideri, etc…etc…


Eppure, i nostri padri sono parte delle nostre radici, della nostra forza.

In tanti anni di Costellazioni sia familiari che aziendali, ho sempre constatato quanto sia importante essere connessi al proprio padre e, anche se talvolta non è stato possibile conoscerlo, è sempre in noi, pronto ad indicarci la via, a “portarci nel mondo”. Integrarne principi, regole, divieti, imposizioni talvolta “tiranniche” difficoltà di condivisione empatica, violenza, autorità, percezione del limite e tanto altro appartiene al padre; così come anche protezione, amore, sostegno e guida.


Il Padre – Titolare, Fondatore

Ecco, il padre è tutto questo per noi figli. Senza la sua connessione interiore vengono meno la forza per assumersi le proprie responsabilità, la determinazione per le scelte, la capacità di resistere alle difficoltà della vita, il riconoscere il limite delle proprie forze, oltre il quale è bene non andare per preservare se stessi.


Chiaro, non facile come a scriversi…

Ma quando si giunge tra le braccia del proprio padre…beh…la vita cambia prospettiva. Si tratta sempre di esperienze reali, concrete, accadute anche in ambiti sia familiari che lavorativi.

Ecco, oggi che è la Festa del Papà, potremmo guardare i nostri padri, con quest’intento di gratitudine, forse un po' nuovo, ma profondamente pacificatore.

La vita piena comincia anche così, da un semplice sguardo d’amore.


Lettera di Bert Hellinger al Padre

Caro Padre,

accetto la mia Vita anche da te,

come tu me l’hai trasmessa, con tutto ciò che implica

e con la conoscenza del prezzo che hai pagato, e anch'io.

Per onorarti e darti gioia, ne farò qualcosa di buono.

Non sarà vana. La custodirò e la nutrirò,

e se mi è permesso, la trasmetterò come hai fatto tu.

Ti prendo come mio padre, e tu puoi avermi come tuo figli*.

Tu sei il padre giusto per me, e io sono il figli* giusto per te.

Tu sei il grande e io sono il piccolo;

tu dai e io prendo, caro padre.

Sono content* che tu abbia preso mamma.


Durata: ca. 1 minuto


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